Classe 1948, Pierflavio Gallina, nativo di Santo Stefano Belbo, ha dedicato molteplici opere al suo nume letterario e compaesano Cesare Pavese, citando nei titoli eloquenti frasi sulle Langhe. Ma la formazione del maestro piemontese avviene a Torino, negli anni ’70, e proprio lì vedrà il suo più importante coronamento con l’ingresso di una sua opera alla Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Negli anni ’80 apre uno studio-galleria anche al Sestriere e nel 1988 tiene la sua prima mostra internazionale a New York. Due anni dopo espone a Torino per i mondiali italiani di calcio. Nel 1991 la sua personale sulla Rigenerazione del Vigneto ad Alba riscuote molto successo tanto che la Gam acquisisce 2 opere. Un anno dopo torna ad esporre negli Usa, in California, da Robert Mondavi tra i più importanti produttori vitivinicoli della Napa Valley. Protagonista di innumerevoli personali tra esse vanno ricordate quella al Palazzo Salmatoris di Cherasco (1994), nella Palazzina Liberty Fiat a Torino (1996), al castello di Barolo (1999) con la presentazione di Giovanni Carandente, nel Chiostro Centro Studi Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo (2003). Nel 2006 tiene una mostra antologica per il suo quarantennale al Centro Incontri della Provincia di Cuneo; nel 2012, invece, viene selezionato dal gallerista Ermanno Tedeschi per una mostra a Roma su I Panni della memoria per la commemorazione del Giorno della memoria. Oggi vive e lavora nel suo atelier di La Morra (ora anche Bed & Breakfast), alternando l’attività artistica alle passioni langarole per il buon vino, le nocciole e i tartufi.
Born in 1948 in Santo Stefano Belbo, Pierflavio Gallina has dedicated several works to his famous fellow citizen, former writer and poet Cesare Pavese, including the use of some od Pavese’s eloquent lines on the Langa in the titlesof his paintings. Gallina trained as an artist in Turin during the 1970s and it is this city which provided him with his biggest professional success, with the acceptance of one of his works into the GAM, the Turin Civic Gallery of Modern and Contemporary Art. During the 1980s, Gallina opened a personal gallery in Sestriere and, in 1988, held his first international exhibition in New York. Two years later, he held an exhibition in honour of the football world cup, held in Italy that year. In 1991, his one-man show in Alba entitled Regeneration of the Vineyard, was so successful that the GAM bought another two of his works. A year later, he returned to the USA, this time for a show held in Robert Mondavi’s world famous winery in the Napa Valley in California. Pierflavio Gallina has held numerous one-man exhibitions, including one at Cherasco’s Palazzo Salmatoris in 1994 and in Turin’s Fiat Palazzina Liberty building in 1996. Giovanni Carandente presented the exhibition held in Barolo Castle in 1999; in 2003, he held a show in the Chiostro Cesare Pavese Study Center in Santo Stefano Belbo. In 2006, an exhibition was organised in the Cuneo Province Meeting Rooms to celebrate forty years of Gallina’s art, and in 2012 he was selected by gallery owner Ermanno Tedeschi for an exhibition entitled I Panni della Memoria, a Shoa Day of Memory commemoration. Today Pierflavio Gallina lives and works in the little Langa village of La Morra where he has his artist’sstudio, now also a bed and breakfast, and where he can dedicate himself fully to his Langa enthusiasm: art, naturally, but also excellent wine, white truffles and hazel nuts.